Pubblichiamo l’appello che suor Claudia Calci, coordinatrice del Servizio sociale del Cottolengo di Torino, ha diffuso in seguito all’aumento degli accessi al servizio mensa di “Casa Accoglienza” in questo periodo di emergenza per la pandemia.
Alcuni giorni fa la Fio.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) ha lanciato l’appello a mantenere e rafforzare i servizi per le persone senza casa.
Noi operatori del Cottolengo di Torino, pur senza il prezioso sostegno dei volontari, continuiamo a lavorare con modalità che rispettino le direttive del Governo per l’emergenza coronavirus. Ci siamo organizzati, come molte altre mense, distribuendo il cibo solo attraverso sacchetti, evitando di consumare il pasto nelle strutture ed evitando assembramenti di persone.
Non nascondiamo di dirvi che lavoriamo al limite della sicurezza. Con tanto coraggio ma anche con timore.
Oltre a chiedere che la Provvidenza ci protegga e ci mantenga in salute per continuare a lavorare per i più bisognosi, contiamo anche sul sostegno della comunità civile ed ecclesiale. Stanno arrivando alla Piccola Casa numerose chiamate di chi, avanzando derrate alimentari, ci contatta per poterle donare.
È possibile anche continuare a sostenere il servizio mensa del Cottolengo effettuando donazioni al progetto “DONA UN PASTO”.
La generosità è la ricetta migliore. Ora più che mai abbiamo bisogno del vostro aiuto.
suor Claudia Calci
Coordinatrice Servizio Sociale del Cottolengo
Gli orari del servizio
La Mensa di “Casa Accoglienza” del Cottolengo di Torino (via Andreis 26) offre ogni giorno circa 300 pasti completi alle persone indigenti. Durante l’emergenza Coronavirus il cibo viene distribuito attraverso sacchetti. Il servizio è attivo da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 per le persone che si sono registrate. Per nuove richieste è necessario effettuare la registrazione da lunedì a sabato, in via Andreis, entro le 9.