Due incontri per meditare la vita della serva di Dio attraverso il canto e il racconto
“Ci sono donne che sono chiamate da sempre a essere solo di Dio. La sete d’amore di queste creature non ha tregua finché non affonda in quella del Padre”. Sono donne accomunate da un amore fervente nei confronti di Dio e del prossimo, che operano per affermare il loro credo e non si arrendono davanti a nulla e nessuno; riescono anzi a convertire e contagiare le persone che le circondano. Così fece Suor Maria Carola, una suora Cottolenghina della quale è stata avviata la causa di beatificazione.
Per la Chiesa cattolica tutti i battezzati sono santi, cioè santificati per il fatto di aver ricevuto il battesimo, sacramento che li fa diventare figli di Dio e membri della Chiesa. Tuttavia esistono santi, per così dire, più santi degli altri. Sono quei battezzati che hanno dimostrato di essere fedeli al Signore in modo speciale, e sono di due tipi: i martiri, ovvero coloro che sono stati uccisi a causa della loro fede, e i cosiddetti confessori (testimoni della fede, ma senza il sacrificio supremo della vita). Per stabilire chi è santo, la Chiesa utilizza il diritto canonico, ovvero il sistema giuridico della Chiesa cattolica. La congregazione che per il Vaticano si occupa della questione è quella detta “per le cause dei santi”che proprio come un tribunale, ha il compito di istruire le cause che possono portare a proclamare la santità di una persona.
In attesa che la Chiesa riconosca ufficialmente la Santità di sr Maria Carola due appuntamenti per meditare sul suo esempio di vita virtuoso che può essere per tutti i fedeli uno sprone per una vita Santa!