Nell’ambito della Visita pastorale nella missione della diocesi di Torino a Tassia
Il cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, lunedì 3 febbraio 2025 nell’ambito della Visita pastorale nella missione della diocesi di Torino in Kenya (30 gennaio-5 febbraio 2025), ha incontrato la Comunità del Cottolengo Centre di Nairobi.
Il cardinale è stato accolto in festa dalla Superiora Provinciale della Provincia d’Africa “Beata Maria Carola Cecchin” Suor Mary Japhet Karimi Gitirikia, da don Emilio Gitonga, sacerdote cottolenghino Delegato del Padre generale della Piccola Casa per l’Africa, e da don Giusto Crameri, sacerdote cottolenghino Direttore del Cottolengo Centre. Era presente anche la Superiora della nuova Comunità delle Suore cottolenghine di Matemanga nella di Diocesi di Tunduru-Masasi, in Tanzania, suor Rose Nancy Igoji.
L’Arcivescovo si è poi intrattenuto a lungo con i bambini ospitati nel Cottolengo Centre.
Il card. Repole era accompagnato da don Paolo Burdino, sacerdote fidei donum torinese, e da padre Michael Wamunyu Ndirangu, missionario della Consolata, che operano nella missione della diocesi di Torino a Tassia, alla periferia di Nairobi. Con loro c’erano anche don Alessio Toniolo, incaricato diocesano per i missionari fidei donum della diocesi torinese, e Federica Bello, direttrice de La Valsusa, settimanale della diocesi di Susa, e redattrice de La Voce e Il Tempo, settimanale della diocesi di Torino.
Il Cottolengo Centre di Nairobi
Il Cottolengo Centre di Nairobi è un Centro socio-educativo che si prende cura di bambini e ragazzi sieropositivi (HIV+/AIDS) orfani o poveri, i cui genitori sono o ambedue deceduti o troppo poveri per accudire i loro figli e sovente anch’essi malati. I bambini e ragazzi ospitati presso la Casa del Cottolengo di Nairobi sono circa 40: la loro età varia dalla nascita ai 18 anni circa.
La Comunità dei Sacerdoti cottolenghini e la Comunità delle Suore di S.G.B. Cottolengo sono coadiuvate da personale laico nelle diverse mansioni quotidiane: cure mediche e infermieristiche, attività educative, catechesi, cucina e lavanderia, coltivazioni agricole…
Da due anni il Cottolengo Center ha risposto alla legge governativa del Kenya che chiedeva di fare il possibile per ricercare e reinserire nel contesto familiare i piccoli continuando a seguirli con un opportuno follow- up. Alcune sorelle sono anche impegnate come insegnanti nelle Scuole governative.
Di seguito alcune immagini della Visita del cardinale Repole nel Cottolengo Centre di Nairobi (Kenya):