Alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Firenze è arrivato l’orto che crea inclusione sociale.
Lo scorso 9 maggio presso la struttura del Cottolengo di via dei Cappuccini 6/A ha preso il via «Demetra», il progetto sottoscritto in forma sperimentale dalla Piccola Casa con il Comune di Firenze e l’azienda Afam, Farmacie Comunali Firenze.
Si tratta di percorsi di inclusione sociale e autonomia rivolti sia a ragazzi con disabilità che si trovano nella fase conclusiva del proprio percorso scolastico sia ad adulti con disabilità acquisita. Tutto parte da un orto di circa 200 metri quadri su cui i giovani possono imparare il mestiere agricolo attraverso diversi corsi di formazione attivati quattro giorni a settimana dalle 9 alle 16.
I giovani hanno l’opportunità di sperimentarsi fuori dal contesto familiare e scolastico in un ambiente che consente l’apprendimento di nuove competenze mediante il contatto con la terra e la natura. «Le persone adulte coinvolte nel progetto», spiega don Massimo Zanatta, direttore della Piccola Casa di Firenze, «trasmettono la propria esperienza e maturità al giovane, riconquistando un ruolo sociale e implementando la propria esperienza verso un inserimento occupazionale».
Il progetto dopo una fase sperimentale di 6 mesi potrà essere riproposto per un altro anno.