Tra i relatori il Direttore generale e due medici dell’Ospedale Cottolengo
Grande partecipazione al convegno «Canottaggio Terapia Integrata» che si è svolto venerdì 3 febbraio 2023 presso il salone della Società Canottieri Armida a Torino.
I diversi interventi hanno puntato a promuovere una nuova visione del canottaggio, non solo come sport ma come disciplina completa, con riconosciuti benefici fisico-motori e psicologici, derivanti anche dal contatto con la natura: la soluzione ideale per uno stile di vita corretti, in un giusto equilibrio tra mente e corpo.
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori sanitari, è stato il primo, a livello nazionale, ad essere accreditato per l’acquisizione dei credici ECM per tutte le professioni sanitarie.
Il convegno si è aperto con una tavola rotonda a cui hanno preso parte la dottoressa Franca Dall’Occo, direttrice generale dell’ASL TO3 e membro dell’Ufficio di Presidenza di Federsanità Anci Nazionale, l’Avv. Gian Paolo Zanetta, direttore generale dell’Ospedale Cottolengo di Torino, e Nicolò Cavalcanti, responsabile del progetto «Sport Terapia integrata» della Federazione Italiana Canottaggio.
Dal dibattito è emersa chiaramente l’importanza del progetto «Sport Terapia Integrata» e l’interesse da parte di tutte le istituzioni, a tutti i livelli, a sostenere la promozione e la realizzazione di una nuova visione del canottaggio, un importante strumento sia preventivo che di rinforzo fisiologico dopo un intervento chirurgico.
Successivamente i diversi relatori hanno affrontato più specificamente gli aspetti tecnico-scientifici con l’obiettivo di trasmettere le conoscenze di base, mediche, psicologiche, educative relative a bambini, adolescenti e adulti che devono affrontare un intervento chirurgico, anche in occasione di una malattia oncologica.
Sebastian Asaftei e Daniele Bertin, pediatri oncologi presso la Città della Salute e della Scienza e l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, hanno approfondito gli aspetti medico-oncologici infantili; mentre Isabella Chiappino, oncologo, si è soffermata sui risvolti medico-oncologici nell’adulto; Riccardo Bussone, direttore della Chirurgia Senologica presso il Presidio “Ospedale Cottolengo”, e Riccardo Iuliani, dirigente medico presso la Chirurgia Generale del Presidio Ospedale Cottolengo ed Allenatore di III livello di Canottaggio della Società Canottieri Armida, hanno affrontato gli aspetti medico-chirurgici sia oncologici (fra cui quelli senologici) che non oncologici; Lucia Longo, Terapista della Neuropsicomotricità UGI Torino, ha parlato delle azioni terapeutiche; Giulia Zucchetti, psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa presso la SCU oncoematologia pediatrica dell’AOU Città della Salute e della Scienza, ha affrontato l’argomento dal punto di vista psicologico; Simone Cuomo, del PhD. Student del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino, ha trattato gli aspetti motori; infine Nathalli Readi, chinesiologa ed Educatrice di Acquaticità presso la società Acquarella Torino e allenatrice di canottaggio di I livello presso la S.C. Armida ha messo al centro i fattori educativo-motori.
Al termine delle relazioni è emerso ancora più chiaramente che le attività previste dal progetto «Sport Terapia Integrata», ed in particolare del canottaggio, rappresentano un momento terapeutico per la prevenzione e il rinforzo fisiologico della persona nell’affrontare e prevenire problematiche di salute e nel permetterne il più velocemente possibile il recupero.
Di seguito alcune immagini del convegno: