Conclusa la IV Assemblea della Famiglia Carismatica Cottolenghina

Per la prima volta a carattere internazionale

Si è conclusa venerdì 30 settembre 2022 al Cottolengo di Torino (Sala Fratel Luigi Bordino – via Cottolengo 17) la IV Assemblea della Famiglia Carismatica Cottolenghina, la prima a carattere internazionale, che lungo tutto il mese di settembre ha visto la partecipazione di 400 delegati, in presenza e in video conferenza, dalle realtà della Piccola Casa presenti in Africa, Europa, America del Nord, America del Sud e India.

Le giornate hanno avuto al centro il tema pastorale della Piccola Casa della Divina Provvidenza per l’anno 2022-2023, annunciato lo scorso 19 giugno, Solennità del Corpus Domini, dal Padre generale don Carmine Arice:

«Carisma cottolenghino, pandemia e vulnerabilità: uno sguardo nuovo per il futuro»

Le conclusioni – venerdì 30 settembre 2022

Al termine dell’Assemblea Fratel Giuseppe Visconti, Superiore generale dei Fratelli Cottolenghini, e Madre Elda Pezzuto, Superiora generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo, hanno esposto alcune considerazioni conclusive.

«Questa Assemblea», ha sottolineato Madre Elda Pezzuto nelle considerazioni conclusive, «ha già fatto emergere dei frutti: per un mese ci siamo ascoltati, abbiamo imparato a conoscerci e comprenderci di più. Questi giorni ci hanno fatto assumere la consapevolezza di come la realtà della Piccola Casa della Divina Provvidenza sia ben oltre ‘il mio luogo’, ‘il mio spazio’, ‘il mio ambito di servizio’, ‘il mio luogo culturale’ in cui vivo: la Piccola Casa è ben oltre, è più grande, è ben diffusa, è ben ricca».

«Questi giorni così intensi», ha proseguito, «ci hanno fatto fare esperienza di sinodalità: abbiamo messo insieme ciò che siamo. Nella nostra piccolezza di Famiglia Cottolenghina l’amore di Dio Padre Provvidente ha fatto cose grandi: ed ecco il cammino del carisma da vivere con passi nuovi, profetici, interculturali e di sinodalità, che è l’esperienza che abbiamo vissuto. Siamo famiglia, come luogo di relazioni, ma anche come luogo dove si generano relazioni; non dobbiamo quindi essere produttori ma fecondi. Ed ecco allora che la fecondità di questa Assemblea ha come punto focale le relazioni interpersonali, che sono certa rispondano al desiderio del nostro cuore e siano una necessità del nostro essere umani come via di benessere, come via di reciprocità, come via di testimonianza evangelica carismatica, come via della tenerezza reciproca, come via per sperimentare la tenerezza di Dio, come via di dono di sé. Allora come Famiglia Carismatica Cottolenghina guardiamo con coraggio verso il futuro cercando di dare il massimo nelle relazioni interpersonali».

Infine le conclusioni del Padre generale della Piccola Casa, Padre Carmine Arice, che hanno raccolto la ricchezza di quanto emerso nei diversi gruppi di lavoro, suddivisi per aree geografiche e ambiti: «il plus valore dell’Assemblea è stato il processo con cui è stata celebrata. È un cammino fatto insieme sulla stessa via: questo ci fa capire che più che parlare di Sinodo, siamo Sinodo ogni qual volta abbiamo il coraggio di sostituire all’egocentrismo, all’occupazione di spazi e di potere, alla volontà di emergere con personalismi fuori luogo, un noi in cui nessuno è escluso e nemmeno appiattito nella sua originalità, ma ciascuno diventa un dono con i suoi carismi personali e la sua insostituibile presenza. Occorre allora vivere la nostra presenza nella grande Famiglia Carismatica Cottolenghina con responsabilità e corresponsabilità».

«Il carisma, come il Vangelo», ha osservato Padre Arice, «non tolgono le difficoltà, le notti, le paure, le fatiche ma sono una luce per avere su di esse lo sguardo della fede come pure la possibilità di realizzare, proprio laddove sembra che la parola fine sia l’unica sorte che ci aspetta, un nuovo umanesimo, una casa comune in cui abitare non da estranei ma da cittadini che hanno pieni diritti, qualsiasi sia la situazione personale, la salute, la disabilità, il censo».

Le diverse relazioni ascoltate hanno messo in evidenza «che, pur nelle diversità delle situazioni e dei luoghi, delle vocazioni e delle professioni, la pandemia ci ha dimostrato non solo che “siamo tutti sulla stessa barca” ma che di fronte alla sofferenza, alla malattia e alla morte siamo tutti parte della stessa umanità: fragile, vulnerabile, che ha paura, che soffre solitudine, che patisce la mancanza di relazioni, che ha bisogno di essere amata, che ha bisogno di dare un senso a quello che vive, che ha bisogno di guardare oltre».

«In Italia», ha proseguito il Superiore generale del Cottolengo, «si sperava di togliere ovunque le mascherine, ma così non sarà… c’è infatti una proroga per i luoghi di cura. Ebbene questa è l’icona della vita dopo la pandemia: non siamo più quelli di prima e la nostra vulnerabilità e fragilità è stata ferita in modo irreversibile. Pandemia e vulnerabilità dovrebbero aiutarci ad essere più veri e umili. La nostra umanità non ha bisogno di super eroi ma di persone che sappiano considerare la verità del loro essere. Pensiamo ai nostri ospiti che non nascondono la loro fragile umanità e impariamo da loro».

La parola chiave dell’assemblea è stata «relazione»: relazione vista come assenza durante la pandemia e, di conseguenza, come bisogno esistenziale.

«La cura delle relazioni», ha concluso Padre Arice, «la qualità dei rapporti interpersonali, la cura del clima dell’ambiente lavorativo e di servizio è dato dall’intreccio delle relazioni ed è il risultato delle medesime. L’uso della parola, dello sguardo, la sconfitta dell’indifferenza è un esercizio indispensabile se vogliamo costruire un nuovo umanesimo».

Di seguito alcune immagini della conclusione dell’Assemblea (Ufficio Stampa Piccola Casa):

La prima giornata – lunedì 5 settembre 2022

Dopo la proiezione dell’inno dell’Assemblea, realizzato da religiosi e ospiti del Marian Center di Miami, e la preghiera animata dall’area geografica Europa, hanno aperto i lavori i saluti di Madre Elda Pezzuto, Superiora generale delle suore di S.G.B. Cottolengo, e Fratel Giuseppe Visconti, Superiore generale dei Fratelli Cottolenghini.

Padre Carmine Arice, Padre generale della Piccola Casa, ha quindi tenuto la relazione introduttiva alla IV Assemblea della Famiglia Carismatica Cottolenghina.

Nella prima giornata è intervenuto, in videocollegamento, anche Mons. Antonio Crameri, cottolenghino, Vescovo Vicario Apostolico di Emeraldas in Ecuador, su «Pandemia e vulnerabilità: lo sguardo del carisma cottolenghino».

Seconda giornata – martedì 6 settembre 2022

Martedì 6 settembre è intervenuto don Maurizio Gronchi, docente di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana e consultore della Congregazione per la Dottrina della fede, su «Abbracciare la vulnerabilità, curare le ferite».

La Superiora generale delle suore di S.G.B. Cottolengo, Madre Elda Pezzuto, ha tenuto un intervento su “Impronte creative del carisma cottolenghino”.

Di seguito alcune immagini dei primi giorni dell’Assemblea (Ufficio Stampa Piccola Casa):

INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE

Le tappe dell’Assemblea

L’Assemblea si è sviluppata dal 5 al 30 settembre 2022 attraverso una modalità sinodale di svolgimento, con momenti di riflessione a livello locale e assemblee plenarie di approfondimento e condivisione, secondo le seguenti tappe:

• 5-6       settembre         Assemblee plenarie: temi di approfondimento
• 7–20    settembre         Lavori di gruppo nelle aree geografiche
• 21–27  settembre         Sintesi da parte delle aree geografiche
• 28–30  settembre         Assemblee plenarie: condivisioni e proposte

Modalità di partecipazione e orari

Essendo a carattere internazionale, l’Assemblea ha avuto come sede delle assemblee plenarie la Sala Beato Fratel Luigi Bordino, in via Cottolengo 17 a Torino, dove un certo numero di delegati hanno partecipato in presenza.

Gli altri delegati hanno preso parte alle assemblee plenarie collegandosi con la sala in videoconferenza.

Oltre ai delegati collegati in videoconferenza, tutti coloro che lo desideravano hanno potuto assistere alle assemblee plenarie attraverso la diretta streaming.

Le fasce orarie di svolgimento delle assemblee plenarie, dovendo tenere conto delle differenze di fuso orario fra i vari continenti, sono state limitate ai seguenti orari: dalle 15.00 alle 17.00/17.30 circa (ora italiana). Inoltre, era a disposizione la traduzione simultanea nelle lingue inglese, spagnolo e italiano.

I link per le dirette streaming

Qui di seguito sono disponibili i link con le dirette streaming:

ITALIANO giorno 5/9 – https://youtu.be/EZzlxywSLDQ

ITALIANO giorno 6/9 – https://youtu.be/Xj-mXRvxobs

INGLESE giorno 5/9 – https://youtu.be/oycvpiSuAZ8

INGLESE giorno 6/9 – https://youtu.be/HXNDE-8iScg

SPAGNOLO giorno 5/9 – https://youtu.be/cOd7Wax6EpA

SPAGNOLO giorno 6/9 – https://youtu.be/rmVX-Bzffvc

ITALIANO

28 settembre – https://youtu.be/Wz_DqAhbdss

29 settembre – https://youtu.be/VIlpm8kvLTw

30 settembre – https://youtu.be/lp4MtGVnoYc

ENG:

September 28 – https://youtu.be/9ELMgr4jaus

September 29 – https://youtu.be/txeveivfAmA

September 30 – https://youtu.be/-lEHUntJg10

ESP:

28 de Septiembre – https://youtu.be/-JWIB_P3zVo

29 de Septiembre – https://youtu.be/8fW84roqbdU

20 de Septiembre – https://youtu.be/PqG1XLLlYRk

Composizione dell’Assemblea

L’Assemblea era composta da DELEGATI designati nelle varie aree geografiche e settori di attività, secondo il seguente schema:

Per ogni AREA è stata costituita una COMMISSIONE con il compito di raccogliere i contributi dei lavori di gruppo ed elaborare le sintesi per le assemblee plenarie.

Qui di seguito è disponibile il programma dettagliato dell’Assemblea.

Per informazioni, don Paolo Boggio: mail upc@cottolengo.org