Domenica 3 ottobre nei cortili della Piccola Casa
Nel pomeriggio di domenica 3 ottobre 2021 il Padre generale della Piccola Casa, don Carmine Arice, ha guidato per i cortili del Cottolengo di Torino la tradizionale processione in onore della B. V. Maria del Rosario, patrona della Famiglia cottolenghina, con partenza dal cortile della famiglia Annunziata e arrivo in Chiesa Grande per la celebrazione dei Vespri.
Di seguito la preghiera di Padre Arice alla conclusione della processione:
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio.
Confidente, la Piccola Casa sparsa nel mondo a te volge il suo sguardo
e ti onora Madre e genitrice del mirabile dono deposto nel cuore del Santo Cottolengo;
ti benediciamo o Vergine Santa, perché Tu sei Colei che,
dalla morte ingiusta di una donna, anch’essa tua figlia,
hai volto l’amarezza di un’atroce disgrazia in una Casa per la Vita.
Tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Tu sei Colei che la Piccola Casa guarda per continuare ad accogliere nel suo grembo
Colui che ti ha nobilitata, facendosi sua fattura;
Tu sei Colei che la Piccola Casa guarda per imparare ad amare Colui
che continua a non disdegnare di farsi fattura nella persona dei piccoli e dei poveri.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore.
Madre Santa, quell’amore riacceso nel tuo cuore
continui ad ardere anche nel nostro cuore,
perché spinti e spronati dalla stessa carità di Cristo,
possiamo continuare a rendere gloria a Dio nell’amore vicendevole e nel servizio ai fratelli.
Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
A questa fontana vogliamo bere ogni giorno,
perché l’acqua limpida che da essa sgorga è fonte di vita per l’eternità;
dissetata alla sorgente di ogni benedizione, il divin Figlio generato nel Tuo seno,
la Piccola Casa possa essere un vivace segno di speranza per quanti l’avvicinano.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali.
E per questo che, ancora una volta,
certi del tuo amore di Madre, la Piccola Casa ti onora
e ricorre fiduciosa alla tua intercessione.
Da te invoca la grazia della fedeltà al carisma ricevuto;
alla tua intercessione raccomanda ospiti e malati, religiosi e laici, volontari e amici
desiderosi di partecipare all’opera creatrice di Dio mediante il lavoro
che in molteplici modi, ogni giorno, abbiamo l’onore e la gioia di compiere.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
Come i piccoli del Vangelo, bambini fiduciosi in braccio alla Madre,
riconosciamo la nostra fragilità, i nostri limiti e i nostri peccati,
e senza vergogna siamo qui, gioiosi mendicanti dell’aiuto del Figlio tuo,
certi che prima ancora che giunga la nostra preghiera,
precorre a Dio la tua materna intercessione.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate».
Sì, nessuna creatura ti è pari, perché tu sei capolavoro di Dio, il fiore per l’umanità,
e in nessun figlio di Abramo l’opera della grazia è così mirabile.
Ma lo splendore divino di cui sei ricolma, non ti allontana da noi tuoi figli, o Madre Beata,
mostrandoci che quanto più siamo vicini a Dio tanto più siamo prossimi agli uomini.
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
di speranza fontana vivace,
colma di misericordia, di pietate, di magnificenza e di bontate.
Fiduciosi ti affidiamo la celebrazione dell’XI Capitolo Generale delle Suore Cottolenghine,
riconoscenti al Figlio tuo e al cuore paterno del nostro Fondatore
per il dono prezioso della loro presenza;
per questo invochiamo sull’importante evento il dono dello Spirito Santo,
perché la gioia di evangelizzare riempia il loro cuore
e possano partecipare della stessa divina bellezza che in te risplende senza pari.
Vergine Madre, figlia del tuo figlio, Regina del Santo Rosario,
speranza e misericordia, pace e caritate, benignità, pietate e bontate
invochiamo per tutti i figli e le figlie della Piccola Casa sparsi nel mondo;
dalle Americhe all’Asia, dall’Africa all’Europa,
la Famiglia Carismatica Cottolenghina sia una benedizione per chi la incontra,
dona a ciascuno la gioia del Vangelo,
forza nella tribolazione, luce nel cammino,
ardore missionario, intraprendente carità;
e così, nell’attesa di abbracciarti per sempre nel Santo Paradiso,
confermaci nella grazia del Tuo Figlio Gesù, frutto benedetto del tuo seno,
o clemente o pia o dolce vergine Maria.
Amen.
Padre Carmine Arice
Di seguito alcune immagini della processione e dell’arrivo in chiesa: