Accreditata come RSA da 20 posti letto
Nel piano di riorganizzazione delle Case di Assistenza per persone anziane e con disabilità il Collegio Direttivo della Piccola Casa della Divina Provvidenza conferma la presenza della Casa di Barge (CN), via Cottolengo 3, che continuerà ad essere a servizio di donne povere, fragili e anziane del territorio.
La Piccola Casa rinnova anche la fondamentale sinergia del Cottolengo di Barge con l’amministrazione comunale, la parrocchia, l’ASL locale, i servizi sociali e assistenziali del Cuneese.
La Direzione della struttura da alcuni anni è condivisa con quella del Cottolengo di Pinasca (TO), nel Pinerolese, per ottimizzare la risorse.
La Casa è autorizzata come RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) per 20 posti letto per donne. Operano due suore, che continuano a risiedere lì coordinate dalla direttrice suor Monica Gadda e dalla superiora della comunità, insieme a personale laico qualificato.
«La Piccola Casa», evidenzia il Padre generale don Carmine Arice, «continua a mettere a disposizione le proprie opere, secondo i bisogni e le modalità diverse, per accogliere le persone più fragili, anziane o con diversi tipi di disabilità, ribadendo l’impegno a porre al centro la persona attraverso la promozione della vita nella migliore qualità possibile».In occasione della festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, lo scorso 30 aprile, le suore e gli operatori della Casa di Barge, dopo la Messa solenne presieduta dal parroco don Andrea Borello, hanno organizzato nel parco della struttura un momento convivale di festa con gli ospiti. Al termine sono stati lanciati alcuni palloncini colorati con la speranza di poter presto tornare ad abbracciare i propri cari.
Ogni notizia su una possibile chiusura della Casa Cottolengo di Barge è pertanto totalmente priva di fondamento.
Torino e Barge, 14 maggio 2021
La Casa Cottolengo di Barge
La Casa Cottolengo di Barge è una RSA autorizzata con Determinazione n.00001282 del 29/10/2014 che accoglie persone anziane. All’interno della struttura vengono forniti quegli interventi socio-assistenziali di cui necessitano le categorie di ospiti assistite, nel rispetto dei requisiti strutturali e organizzativi previsti dalla normativa regionale in materia. La struttura è stata adeguata come RSA in base alla D.G.R. 45/2012 con una capienza di 20 posti letto.
La storia della Casa Cottolengo di Barge si ricollega a quella del Canonico don Marco Domenico Pettinotti. Nacque a Barge il 9 agosto 1834 in una ricchissima famiglia e dopo aver conseguito gli studi in Giurisprudenza ed essere divenuto un famoso avvocato civilista decise, alla età di 45 anni, di abbandonare tutto per dedicarsi alla vita ecclesiastica. Da multimilionario quale era, divenuto sacerdote, si ritirò in due stanze ed iniziò a distribuire i propri beni per edificare opere religiose. Fra le tante, la più grande consistette nella costruzione della Piccola Casa della Divina Provvidenza: di fronte al sempre crescente fenomeno dei “trovatelli” che caratterizzava quell’epoca, il Canonico Pettinotti decise di adibire il fabbricato ad uso di orfanotrofio, attribuendo allo stesso il nome di “Ospizio San Domenico”. Le prime Suore di S.G.B. Cottolengo arrivarono a Barge nel 1894, assistendo fin da subito le orfane e conducendo l’Ospizio che allora contava un numero di circa 50 assistite.
Nei decenni successivi si sono susseguiti numerosi cambiamenti che hanno riguardato la Casa Cottolengo di Barge:
• Nel 1968 vennero deliberati alcuni lavori di restauro della Casa che portarono alla realizzazione di un nuovo rustico;
• Il 17 aprile 1972 venne benedetta la Cappella facente parte del complesso, nel frattempo adibito a Casa di riposo per persone anziane con una disponibilità complessiva di circa trenta posti letto;
• Nel corso dei primi anni Novanta sono stati completati gli ultimi lavori di ristrutturazione apportati alla Casa, che hanno consentito a quest’ultima di ottenere l’autorizzazione al funzionamento da parte dell’ASL di Saluzzo, con il riconoscimento
di una capienza complessiva di 27 posti letto;
• Nel 2014 è stato effettuato un adeguamento strutturale. Oggi, entrando nella Piccola Casa di Barge, si ha una sensazione di tranquillità e armonia. Grazie ai lavori di ristrutturazione la struttura appare moderna e accogliente; all’interno, la funzionalità
degli spazi, le camere ben arredate e personalizzate, gli ambienti confortevoli, comunicano attenzione, sensibilità e ordine; all’esterno il giardino, ampio, ben curato e attrezzato di comode panchine consente di trascorrere piacevoli momenti di quiete e di relax in mezzo al verde, ai fiori e al silenzio. Si avverte “aria di casa” e si ha l’impressione di stare in una grande famiglia.