Sequestrate per motivi doganali e distribuite ad enti no profit
Venerdì 22 gennaio la Guardia di Finanza ha donato all’Ospedale Cottolengo di Torino 27 mila mascherine, tra ffp2 e chirurgiche, facenti parte di un lotto di 100 mila pezzi sequestrati per motivi doganali, non riguardanti la natura e la certificazione dei dispositivi di protezione individuale che sono pefettamente idonei per l’utilizzo.
Le mascherine del lotto sequestrato sono state distribuite fra diversi enti no profit fra cui, appunto, l’Ospedale Cottolengo.
Ad accogliere gli agenti della Guardia di Finanza nel cortile del Presidio ospedaliero torinese c’erano il padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, don Carmine Arice, e il direttore generale dell’Ospedale, avv. Gian Paolo Zanetta.