Domenica 29 novembre è iniziato il tempo di Avvento con i primi Vespri della prima domenica. L’Avvento «è un tempo di attesa, è un tempo di speranza» e «ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo, per condurla alla sua pienezza che è il Signore (Papa Francesco).
Quest’anno l’Avvento è anche il tempo durante il quale nella maggioranza delle Diocesi si è iniziato ad utilizzazione il nuovo Messale Romano, la terza edizione italiana del libro liturgico.
Questo Avvento è però segnato anche dalla pandemia, dalle restrizioni, dal distanziamento fisico, dai timori anche nella partecipazione alle celebrazioni, dalle misure anti-Covid che accompagnano le Messe e la vita ecclesiale. Nonostante ciò, la Liturgia ci ricorda che Dio è presente, non si è ritirato dal mondo, non ci ha lasciati soli. Anche se non lo possiamo vedere e toccare come avviene con le realtà sensibili, Egli è qui e viene a visitarci in molteplici modi.
Durante questo tempo di preghiera e di preparazione al Natale del Signore ci lasciamo accompagnare dalle omelie e riflessioni domenicali di padre Carmine Arice.