Scuole Cottolengo, inaugurato l’anno scolastico 2020-2021
È stato inaugurato ufficialmente lunedì 14 settembre il nuovo anno scolastico per le undici Scuole Cottolengo presenti in Italia che ripartono in presenza dopo i mesi della didattica a distanza imposta dalla pandemia.
Oltre alla Scuola primaria e secondaria di Torino sono presenti in Italia 10 scuole dell’Infanzia del Cottolengo: due in Piemonte, a Brusasco e Pinerolo (TO); una in Lombardia, a Cinisello Balsamo (MI); una in Toscana, a Vecchiano (PI); due in Veneto, a Pescantina (VR) e a Bigolino (TV); una in Calabria, a Tropea (VV); e tre in Sardegna, a Gonnosfanadiga, San Sperate e Villanovafranca (SU).
Il direttore delle Scuole Cottolengo, don Andrea Bonsignori il 14 settembre ha inaugurato l’anno scolastico 2020-2021 presso la Scuola dell’Infanzia san Giuseppe Benedetto Cottolengo di Vecchiano (Pisa) alla presenza del parlamentare Gabriele Toccafondi, componente della Settima commissione Cultura, Scienze e Istruzione.
«La scuola che non … fa la differenza» è lo slogan che contraddistingue la missione educativa delle Scuole Cottolengo, da sempre attente ad accogliere i più bisognosi: in particolare gli studenti con disabilità, che necessitano di accoglienza e di particolare attenzione, gli studenti di famiglie disagiate con basso reddito. Nei diversi istituti viene adottata una didattica attiva, basata sull’«imparare facendo», sul tutoraggio e sulla cooperazione tra compagni di classe.
Nei mesi del lockdown le Scuole Cottolengo, nel pieno rispetto della propria missione istituzionale, sono state accanto agli iscritti e alle famiglie, soprattutto dei più bisognosi: studenti con disabilità, in condizioni di disagio socio-economico e provenienti da contesti caratterizzati da elevata emergenza educativa.
Le diverse scuole hanno messo a punto appositi piani per far ripartire la didattica e la vita scolastica in piena sicurezza, rispondendo alle nuove esigenze della propria comunità.