«Il vostro tempo e la vostra preghiera sostengono ogni giorno i poveri». È l’augurio di Pasqua che l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia sabato 13 aprile, alla vigilia della Domenica delle Palme, ha portato alle suore a riposo nella Messa che ha celebrato presso la Casa Ss. Trinità al Cottolengo di Torino.
Mons. Nosiglia è stato accolto in festa dal deogratias cottolenghino delle religiose, grate per la visita. Hanno animato la celebrazione, con le letture e i canti, i giovani dell’Oftal di Torino.
«La preghiera ha sempre scandito la vostra giornata», ha detto l’Arcivescovo nell’omelia, «ed è più importante del servizio, perché fa sì che i bisognosi possano essere sostenuti. La vostra preghiera è utilissima per tutta la Chiesa, segno della speranza che la fede pasquale ci offre».
Mons. Nosiglia, accompagnato dal Padre generale della Piccola Casa don Carmine Arice e dalla Superiora generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo Madre Elda Pezzuto, ha poi salutato nelle proprie stanze ad una ad una tutte le cento religiose anziane e malate che per tanti anni hanno servito i più fragili.
Il Vescovo ha poi prestato servizio alla mensa di «Casa Accoglienza» della Piccola Casa (via Andreis) che da lunedì a sabato a pranzo offre 300 pasti ai bisognosi. Con la benedizione ha portato a tutti l’augurio pasquale di speranza. «Molti ospiti mi hanno raccontato le proprie storie personali, le difficoltà e le fatiche quotidiane», ha detto mons. Nosiglia, «oltre al pasto queste persone hanno bisogno di essere ascoltate».
La mensa dedicata a suor Cherubina, infatti, fa parte di «Casa Accoglienza», l’insieme dei servizi per i poveri e i senza dimora che, in sinergia con il Comune e la Caritas Diocesana, mette a disposizione anche la possibilità di docce, di vestiti e di un centro d’ascolto.